La solfa (nonsense)

 

La solfa è il titolo di una canzone di genere nonsense volta a far familiarizzare bambini e bambine (8-10 anni) con l’esecuzione dei ritornelli musicali e con la pratica del solfeggio.

Si definisce nonsense un testo che attraverso particolari giochi di parole crea effetti paradossali, spesso umoristici e divertenti.

Il brano La solfa, a cominciare dal titolo, gioca con i nomi delle sette note della scala musicale e con le relative omonime parole che nella lingua italiana hanno anche altri significati.

La versione audio è riproducibile al link indicato più sotto, mentre le schede illustrative adattate per bambini e bambine (8-10 anni) si trovano nella parte conclusiva di questa pagina.

La Solfa (frontespizio)

La “vicenda” de LA SOLFA si svolge…

– Scusami… ma… cos’è una solfa?
– Beh, anticamente era quello che noi oggi, con un termine un po’ più elegante chiamiamo solfeggio, quell’esercizio volto cioè a fare imparare a leggere i nomi delle note musicali, pronunciandone il nome e rispettandone la giusta durata. Questa pratica alle volte risultava un po’… noiosuccia e da questo deriva appunto l’odierna connotazione della parola…

 

La “vicenda” de LA SOLFA si svolge alla reggia di Versailles dove RE SOLe, affiancato dalla propria ristretta cerchia di fidati ministri (le altre note della scala), sta battendo appunto la… solfa (altra accezione di questa parola, utilizzata per indicare qualcuno che sta comandando).

Versailles e Re Sole

La veste grafica settecentesca del brano evidenzia nel frontespizio, come in uso all’epoca, una dedica, in questo caso LA SOLFA al RE SOLe; mentre la dicitura a piè di pagina relativa alla qualità di stampa indica, ancora in stile nonsense, una poco probabile “novissima tonalità di SI bemolle e FA con asciugatura al SOL (in questo caso le tonalità non cromatiche ma musicali utilizzate nel brano). La lettera b di bemolle è invece sostituita dal simbolo b che indica graficamente negli spartiti questa alterazione musicale.

Dicitura Novissima Tonalità

I versi del testo vero e proprio del brano (riportato più sotto) sono affiancati costantemente da svariati elementi del linguaggio musicale, in particolare:

  • la cosiddetta legatura di portamento che, in questo caso, invece di collegare due note collega due sillabe, ad iniziare da quelle presenti nel titolo, per poi continuare nel testo.

  • Le indicazioni agogiche, ovvero i termini che nel linguaggio musicale indicano il modo di eseguire un brano.

  • Non poteva mancare quindi l’indicazione maestoso, nella parte iniziale del brano (che riprende, adattandolo per l’occasione, un noto canone perpetuo di tradizione popolare).

  • L’inizio vero e proprio della canzone è sottolineato invece dall’indicazione musicale allegro con brio che, oltre a suggerire la velocità esecutiva, ammicca anche al carattere umoristico che il brano assume attraverso i vari giochi di parole che si susseguono ininterrottamente.
  • I ritornelli, disseminati ampiamente all’interno del brano che, essendo appunto una solfa, presenta per… propria natura… delle ripetizioni. Posizionati nelle vicinanze di alcuni passaggi del testo, i ritornelli permettono  di evidenziare maggiormente certe frasi e giochi di parole. 
    Segni di Ritornello

 

Lo strumento principe all’interno del brano è il corno francese (strumento… principe in questo caso, sì, perché il RE c’è già…), sia perché la nazionalità indicata dell’aggettivo richiama quella di RE SOLe  sia perché il colore dorato e scintillante che lo contraddistingue si ricollega al metallo prezioso tanto caro al sovrano.

Corno-Francese e Cancello Dorato di Versailles

Il corno (francese) e un particolare del cancello d’entrata a Versailles

Il corno durante tutta la canzone sottolinea ed evidenzia ciò che il testo suggerisce, a cominciare dai primi squilli che annunciano la comparsa del RE, fino all’ultima sonora nota grave che – forse in maniera non del tutto riverente verso il sovrano – si intromette mettendo fine alle ripetizioni e quindi al-LA SOLFA

Mantenendo il nonsense anche sul piano musicale, il brano fa duettare chitarra e corno (accostamento non tra i più comuni) all’interno di un improbabile (per l’epoca in cui è ambientata la “vicenda”)  bossa nova  (etimologicamente ‘tendenza nuova’ che si configura anch’essa quindi come un nonsense alla corte del RE).

La solfa è stata pensata anche per introdurre in maniera spiritosa a bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 10 anni la pratica del solfeggio con il relativo movimento della mano.

Re-Sole-alla-Reggia-di-VersaillesIl brano è stato pensato inoltre per introdurre – durante l’attività con bambini e bambine – degli approfondimenti in ambito linguistico (con la realizzazione ad esempio di vari giochi di parole), musicale (con il riconoscimento degli strumenti musicali e dei segni che appaiono nel pentagramma), e anche storico e geografico (Luigi XIV, la reggia di Versailles). 
Alcuni esempi sono riportati alla fine pagina.

 

Frecce Down-UpTutto il brano viene anche mimato, concorrendo così ad affinare la coordinazione motoria e introducendo per l’occasione vari nonsense di movimento quali ad esempio l’annuire con la testa durante la pronuncia della nota SI (facendo al contempo il segno del no con l’indice) oppure scendendo con la mano durante la pronuncia del verbo calare alzandosi però allo tempo stesso in punta di piedi…

 

La connotazione nonsense del brano risulta in questo modo enfatizzata facendo interagire, anche attraverso la veste grafica d’epoca, i tre diversi ambiti riportati più sopra: linguistico, musicale e motorio.

La solfa testo grafica settecentesca

Clic all’interno dell’immagine per ingrandire (apre in una nuova finestra)
oppure su questo link per visualizzare il file del testo in formato pdf

Cliccando sul tasto play della barra riportata un più sotto, è possibile ascoltare il brano eseguito da Luca Brunoro (autore del testo e della musica).

La solfa  (versione da 3 minuti cantata da Luca Brunoro)
00.00 introduzione  |   00.31 inizio del tema principale A
I giochi di parole risulteranno molto più evidenti seguendo il testo riportato sopra durante l’ascolto del brano

 

La solfa Luca Brunoro Immagine estratto canto e scritto bambina

 

La solfa  cantata da una bambina (estratto audio) 

Prova Bambini La Solfa

Un videoclip con dei bambini che eseguono La solfa è riportato alla fine di questa pagina.

Più sotto sono riportati alcuni dei prospetti illustrativi, correlati al brano, che si prestano a sviluppare – con bambini e ragazzi – degli approfondimenti in ambito musicale, linguistico, storico, geografico… (il riquadro tatteggiato e il pulsantino del play evidenziano la parte riguardante l’attività pratica).

Movimento Quattro Quarti

Corno

Allitterazione

Calligrammi-Apollinaire

Calligramma-Corno

Acronimo

Luigi-XIV

Reggia-Versailles

Giornale della Salute del Re

Introduzione-La-Solfa-pag-1

Introduzione-La-Solfa-pag-2

Al link più sotto è possibile scaricare i prospetti sopra riportati in formato pdf.
Prospetti illustrativi in formato pdf

 

Prova Bambini La Solfa

 

 


Più sotto, un videoclip di alcuni bambini che eseguono La solfa durante una prova.

 

Disegno Re Gbr

clic sul link sottostante per

Testimonianze di

bambini e bambine, ragazzi e ragazze
partecipanti

(apre la pagina in una nuova finestra)

 

 

 

 

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